Le Marche vantano una tradizione gastronomica fatta di ingredienti semplici e genuini, di sapori unici, di tempi peculiari. Grazie alla conformazione del territorio, dominato dai monti e affacciato sul mare, la cucina marchigiana è molto varia e alterna pietanze dai sapori forti e decisi.
Il carattere della cucina marchigiana ben si esplica anche nei dolci, per la cui preparazione vengono usati ingredienti poveri, ma arricchiti da una fantasia tipicamente popolare. Sono quasi tutti tradizionalmente associati ad eventi del vivere quotidiano: dalle festività religiose alle ricorrenze più tradizionali.
Molteplici sono gli eventi enogastronomici che animano le città delle Marche nel corso dell’anno: dalle sagre legate ai prodotti tipici alle feste del vino.
Un capitolo a parte va dedicato ai sapori e ai profumi delle Marche… ravioli, tagliatelle fatte a mano, i “vincisgrassi”, il “ciavuscolo” e gli altri salumi tipici, il formaggio pecorino nonché il pane fatto in casa, la crescia, le buschette condite con l’ottimo olio extravergine d’oliva di produzione locale, per non parlare dei vini di cui la nostra regione Marche vanta diverse qualità DOC sia rossi che bianchi… rappresentano una vera e propria avventura gastronomica attraverso il gusto e la memoria per tutti coloro che sanno godere del piacere della tavola
Grande è la varietà di vini prodotti nella regione: 15 vini doc e 5 vini docg. Tappa obbligata per la conoscenza del patrimonio enologico sono le enoteche regionali; le vie del vino, inoltre, uniscono ai sapori del vino il fascino delle colline e dei tesori del territorio.
Il maiale rappresenta il filo conduttore della gastronomia dell’entroterra: particolarmente pregiati e gustosi sono i salumi. Svariati sono i formaggi e le carni: la valorizzazione e la tutela della produzione sono garantite attraverso forme di protezione come il marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) e l’Indicazione IGP (Indicazione Geografica Protetta).
Le Marche sono note anche per la produzione di tartufi, sia bianchi che neri, oltre che per l’olio, il miele, i funghi, l’ortofrutta e i prodotti biologici. La pasta, frutto della tradizione cerealicola, occupa un posto importante nella tavola marchigiana; sia all’uovo che di semola, è impiegata nella preparazione di gustose ricette.